mercoledì 10 marzo 2010

Attilio De Marco e il suo impegno concreto per la città

«La dinamicità di quest’Amministrazione è evidente nel fatto che, affrontando i problemi, cerca di risolverli nel più breve tempo possibile, accelerando gli iter burocratici spesso lunghi e farraginosi, nell’unico ed esclusivo interesse dei cittadini».


È iniziato il conto alla rovescia per l’avvio della raccolta porta a porta

Tra il 30 ed il 31 marzo saranno definitivamente rimossi tutti i cassonetti stradali ad oggi presenti sul territorio comunale e dal primo aprile partirà la raccolta attiva porta a porta. In questo lasso di tempo, si svolgerà una campagna di comunicazione che metterà la cittadinanza al corrente del nuovo servizio, grazie anche alla distribuzione di calendari per la raccolta e di pieghevoli illustrativi sulla differenziata. L’assessore all’ambiente e al decoro urbano, Attilio De Marco, avvierà una serie di incontri con i cittadini e soprattutto con gli amministratori di condominio per venire incontro alle esigenze dei condòmini, che saranno chiamati a decidere sulle modalità di raccolta. Per i condomini, infatti, si potrà optare su contenitori di grandi dimensioni in modo tale da rispondere alle esigenze dell’intero palazzo o molto più piccoli per essere collocati in ogni singolo appartamento. «A seguito dell’approvazione del piano d’ambito e grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, Casarano – commenta l’assessore De Marco - finalmente si allinea ad altri comuni dell’Ato Lecce 3. Il ritorno sarà evidente sotto il profilo del decoro urbano e della pulizia delle strade, con un’indiscutibile diminuzione dei conferimenti in discarica ed un risparmio della relativa spesa di conferimento e dell’ecotassa a tutto vantaggio dei cittadini e delle casse comunali. Faccio un appello ai cittadini, poiché se tutto ciò si realizzerà sarà solo grazie al loro senso civico ed alla loro responsabilità. Avremo, finalmente, l’opportunità di portare, con quest’ultima soluzione, la raccolta differenziata di plastica e carta al 30 per cento contro l’attuale 10 per cento. Inoltre il conferimento in discarica calerà anche in ragione dell’impossibilità per alcuni cittadini dei paesi limitrofi di continuare nella “cattiva abitudine” di scaricare durante le ore notturne i loro rifiuti nei cassonetti posti all’ingresso del paese o nella zona industriale». L’umido verrà raccolto 4 volte a settimana: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato. La plastica e la carta saranno raccolte settimanalmente, rispettivamente ogni martedì e giovedì; il vetro verrà ritirato il sabato, a settimane alternate. Gli orari di raccolta saranno dalle 6, nel periodo invernale, e dalle 5 nel periodo estivo. In relazione alle attività della zona industriale, si procederà ad un censimento al fine di dotare ogni singola azienda delle attrezzature necessarie, in considerazione delle specifiche esigenze di produzione. Le utenze non domestiche, come bar, ristoranti, pub, pizzerie, esercizi commerciali, saranno attrezzate con un ulteriore contenitore carrellato o con contenitori rollpack. «È un risultato – conclude il sindaco Ivan De Masi – a cui saremmo giunti molto tempo prima, se non ci fosse stata di mezzo la solita burocrazia. In ogni caso, ci tengo a sottolineare come la raccolta differenziata spinta non sia un dato acquisito una volta per tutte, ma un’occasione che i cittadini dovranno saper cogliere per evitare di vanificare ogni nostro sforzo in materia di decoro urbano. La nostra idea è fare di Casarano una città vivibile e sostenibile, un luogo a misura d’uomo. In questo processo, eliminare i cassonetti dalla strada è solo il primo passo verso una più complessiva riqualificazione urbana, grazie al rinnovamento dell’arredo urbano che interesserà tanto il centro antico quanto le periferie, in virtù del progetto di rigenerazione urbana, del Pirp e degli altri interventi messi in cantiere dall’Amministrazione».

La città cambia volto.

Sono stati consegnati i lavori che risolveranno definitivamente l’annoso problema degli allagamenti in contrada Cormuni. Il problema era dovuto al fatto che, in caso di piogge particolarmente copiose, si verificava la sistematica tracimazione dai tombini. L’azienda aggiudicataria è la Geo Impianti. I lavori, che sono in fase di conclusione, sono diretti dal geologo Marcello De Donatis e dall’architetto Francesco Longo.
L’intervento prevede la realizzazione di un pozzo anidro, autorizzato dalla Provincia e dal genio civile, che consentirà la cattura delle acque piovane; queste ultime, per l’enorme quantità con cui si riversano nella zona, intasavano le condotte della fogna bianca, favorivano la fuoriuscita delle acque ed il loro riversamento nella fogna nera. Di conseguenza le acque tracimavano dai tombini. Accanto a questo, sono già stati cantierizzati altri interventi, come il rifacimento dell’asfalto di via Covile, all’ingresso della Città provenendo da Ugento, e la sistemazione della rotatoria di contrada Ceneri-via Solferino. In questo caso l’intervento prevede la sistemazione del cordolo, delle aiuole e della pavimentazione stradale. L’azienda che si è aggiudicata l’appalto è la ditta Rossetto. I lavori, diretti dall’Ufficio tecnico, verranno ultimati entro Pasqua. «La dinamicità di quest’Amministrazione – dicono l’assessore ai Lavori pubblici Marcello Torsello e l’assessore al Decoro urbano Attilio De Marco - è evidente nel fatto che, affrontando i problemi, cerca di risolverli nel più breve tempo possibile, accelerando gli iter burocratici spesso lunghi e farraginosi, nell’unico ed esclusivo interesse dei cittadini». Di tenore più generale le considerazioni del sindaco. «Dopo aver messo la macchina amministrativa al passo con i tempi, grazie ai concorsi indetti, alle progressioni verticali, alla rimodulazione degli orari d’ufficio ed al processo di dematerializzazione attivato, l’azione politico-amministrativa dell’Amministrazione – spiega il sindaco Ivan De Masi - si rivolge ad alcune delle criticità e delle problematiche della città in modo ancora più puntuale di quanto sia stato fatto sino ad ora. Non che siano mancati gli interventi a favore dei cittadini, poiché rendere più efficiente la pubblica amministrazione ha delle chiare ricadute sulla collettività. Oggi, però, si possono finalmente toccare con mano i primi concreti risultati della nostra attività, i cui segni sono tangibili ed evidenti: la parziale sistemazione di alcune strade, preludio di un più generale intervento sulla viabilità cittadina; l’appalto dei lavori per il rifacimento della pavimentazione stradale in via Covile e della rotatoria di contrada Ceneri e per la soluzione dei periodici allagamenti in contrada Cormuni; il potenziamento dell’impianto di illuminazione di piazza San Domenico e delle zone limitrofe. Si è posta finalmente mano ad alcuni annosi problemi che hanno ripetutamente sollevato le giuste lagnanze dei cittadini. Nei prossimi giorni, inoltre, incontrerò i florovivaisti di Casarano per cercare di immaginare insieme a loro un modo per abbellire la nostra Città. Anche in questo caso abbiamo preferito, piuttosto che calare dall’alto un progetto di riqualificazione urbana già precostituito, coinvolgere nella programmazione degli interventi i nostri stessi concittadini, chiamati non solo a fornire un contributo di idee, ma anche a partecipare concretamente al miglioramento della nostra città».

Parte la rivoluzione nel servizio dei trasporti pubblici urbani.

Da oggi, lunedì 1 marzo, nuovi orari e nuove corse grazie al progetto di rimodulazione del servizio predisposto dall’azienda «Tundo srl» di Soleto in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e, in particolare, con l'assessorato all'Urbanistica ed il suo staff. In virtù di un complessivo ripensamento del servizio, la Regione Puglia ha inserito i trasporti pubblici tra i servizi minimi ai sensi della Legge regionale 18/2002. In tal modo il costo del servizio, pari a circa 150mila euro, sarà coperto per la maggior parte dalla Regione, con una spesa per il Comune di soli 35mila euro, contro gli attuali 196mila. I chilometri di percorrenza scenderanno da 100mila ad 80mila annui. Questo a fronte di una rivisitazione complessiva del sistema che consentirà l’utilizzo gratuito dei bus urbani ed uno standard qualitativo del servizio superiore a quello attuale. Sarà il Comune, infatti, a farsi carico dell’acquisto degli abbonamenti dall’azienda per poi distribuirli ai cittadini che ne faranno richiesta. «L’ottimizzazione e la razionalizzazione del servizio – dice il sindaco Ivan De Masi – avranno delle ricadute positive non solo per i cittadini che usufruiranno degli autobus urbani, ma anche sul piano dell’impatto ambientale, a causa della decongestione del traffico. Gli autobus, inoltre, saranno perfettamente integrati nel contesto del futuro arredo urbano. Non solo saranno dotati di interni confortevoli, ma saranno anche esteticamente piacevoli, in modo tale da trasformarsi in vere e proprie opere d’arte in movimento ed in contenitori culturali itineranti. Nei prossimi giorni verrà predisposto l’apposito bando». Tre le linee previste. La linea 1 coprirà la parte ovest della città, con 12 corse, dalle 7.30 alle 13.30, che partiranno da piazza San Domenico, con fermate previste al cimitero, all’ospedale, nel quartiere Pietrabianca ed in contrada Botte, per un totale di 35.613,54 chilometri annui. La linea 2 si snoderà nella zona est della città, avendo come punti di interscambio con la linea 1 piazza San Domenico e l’ospedale. Dodici le corse previste, dalle 7.30 alle 13.30, con capolinea nei pressi del centro commerciale di via Vanoni e fermate nelle vicinanze dell’Agenzia delle entrate e della stazione. I chilometri totali annui sulla linea 2 saranno 29.991,70. La linea 3 collegherà le periferie con il centro della città, attraverso cinque corse, a partire dalle 15.30 sino alle 19.30, per un totale di 15.768,12 chilometri annui. «Abbiamo suddiviso il territorio urbano in due aree – spiega l’assessore all’Urbanistica Attilio De Marco - lungo l’asse Pietrabianca-stazione. Il servizio offerto ha la funzione prioritaria di consentire agli abitanti delle periferie di raggiungere agevolmente il centro e diversi punti nevralgici come il cimitero e l’ospedale, che viceversa sarebbero difficilmente raggiungibili». La nuova rimodulazione porterà ad un sostanziale dimezzamento dei tempi d’attesa alle fermate, che passeranno dagli attuali 40-45 minuti a meno di 20 minuti. «Il prossimo forum dello sport, convocato giovedì prossimo alle 17 per discutere delle problematiche legate alle attività sportive cittadine, si svolgerà - precisa l’assessore ai Trasporti ed allo Sport Marcello Torsello – proprio su un autobus, nell’ottica di questo uso alternativo dei mezzi pubblici». Ad ogni modo, ribadisce ancora l’assessore Torsello, la rimodulazione del servizio è solo il primo step di un progetto ben più articolato, che prevede la realizzazione di apposite aree di parcheggio nelle zone periferiche, dove lasciare le auto ed usufruire del servizio navetta per raggiungere il centro o le fermate degli autobus. L’idea dell’Amministrazione, infatti, è quella di chiudere al traffico il centro storico, non prima, però, di averlo recuperato e rivalutato dal punto di vista urbanistico e del decoro urbano.

Finalmente utilizzabili i locali ubicati al piano superiore del Tribunale di Casarano

Dopo quattro anni di attesa, a breve saranno finalmente utilizzabili i locali ubicati al piano superiore del Tribunale di Casarano. Sarà completato prima dell’estate, infatti, il sistema di climatizzazione degli uffici giudiziari. A deciderlo è stata la Giunta comunale con la delibera 74 del 16 febbraio. Si pone così soluzione ad un problema che aveva rischiato di paralizzare l’attività del Tribunale. Poco meno di un anno fa, la questione giunse in Consiglio comunale. In quell’occasione, furono gli stessi cancellieri e avvocati a sottolineare le enormi carenze di natura logistica, con spazi talmente ridotti da rendere necessaria l’archiviazione dei fascicoli nei corridoi. Il paradosso sta nel fatto che il primo piano dell’edificio, ultimato da circa quattro anni e costato al Comune oltre mezzo milione di euro, è stato sino ad oggi inutilizzato a causa della mancanza della cabina elettrica di alimentazione delle pompe di calore. «Con la recente delibera di Giunta – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marcello Torsello - l’Amministrazione ha stanziato 108.000 mila euro per la realizzazione della cabina di trasformazione bassa/media tensione. Per attivare l’impianto di climatizzazione, recentemente realizzato nella sede distaccata di Casarano del Tribunale di Lecce, infatti, è necessario disporre di un congruo aumento di potenza elettrica, che può essere erogata previa realizzazione di un’adeguata cabina di trasformazione di energia elettrica». Il progetto è stato redatto lo scorso primo febbraio dal responsabile dei Lavori pubblici, architetto Francesco Longo. La spesa sarà finanziata con la devoluzione di una parte del mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti in data 31 ottobre 2006. «Tra l’altro – continua Torsello - nell’ottica della razionalizzazione del patrimonio comunale, la possibilità di utilizzare il piano superiore per le esigenze del Tribunale libererà spazi al pian terreno da destinare alle necessità logistiche del Comune». «È proprio lì che troverà definitiva sistemazione – precisa il sindaco Ivan De Masi - il corpo di Polizia municipale, la cui attuale sede è assolutamente inadeguata. La realizzazione della cabina di trasformazione era un intervento atteso da anni e di fondamentale importanza per l’amministrazione della giustizia sul nostro territorio. La sede del Tribunale di Casarano è la più importante dopo quella di Lecce, con un mandamento di 12 comuni ed un bacino di ben 120mila abitanti. Basti pensare che al 30 ottobre 2008, mentre a Casarano i processi pendenti erano 1.192, a Gallipoli erano solo 420, a Galatina 405 ed a Tricase 321. Proprio alla luce di questi numeri, dietro cui, è utile ricordarlo, si celano volti e nomi di nostri concittadini in attesa di ricevere risposta dalla giustizia, non era più tollerabile avere a disposizione un intero piano di un palazzo come quello che ospita il Tribunale senza poterlo utilizzare a causa della mancanza di una cabina di trasformazione elettrica». La vicenda è stata seguita da vicino anche dall’assessore al decoro urbano Attilio De Marco, nella duplice veste di componente della Giunta e di avvocato. «Con l’occasione – spiega De Marco, che in questo caso ha svolto il ruolo di mediatore tra la Giunta e gli avvocati che frequentano le aule del Tribunale di Casarano - sistemeremo anche gli spazi esterni, in modo tale da renderli più curati dal punto di vista estetico e più adeguati dal punto di vista funzionale».

Bidoncini di cartone per bombolette spray

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Secondo Polo, collocherà lungo il percorso della sfilata del Carnevale della Fantasia dei bidoncini di cartone dove potranno essere gettate le bombolette di schiuma spray. «Quest’anno – spiega l’assessore all’ambiente e al decoro urbano Attilio De Marco – non ci sarà nessun’ordinanza relativa al divieto di vendita delle bombolette in occasione della consueta sfilata del Carnevale. Poiché negli scorsi anni si è visto come l’ordinanza del sindaco non abbia sortito gli effetti sperati, abbiamo pensato di optare per un’opera di sensibilizzazione della cittadinanza, con il diretto coinvolgimento dei bimbi. Sono stati loro, infatti, ad aver realizzato i disegni con i quali i bidoncini saranno decorati». «Quest’intervento – commenta il sindaco Ivan De Masi – va nella direzione dell’educazione ambientale. La linea che intendiamo adottare, in questo come in altri casi, non è quella del divieto, ma quella dell’educazione all’uso responsabile. Per far questo non c’è modo migliore che rivolgersi direttamente ai bambini, che sulle tematiche ambientali sono particolarmente sensibili»

Siglato il Programma Integrato per la Riqualificazione delle Periferie (Pirp) che darà un volto nuovo a Contrada Botte.

È stato siglato questa mattina a Bari, alla presenza del Presidente Nichi Vendola e dell’Assessore regionale all’assetto del territorio Angela Barbanente, il Programma Integrato per la Riqualificazione delle Periferie (Pirp) che darà un volto nuovo a Contrada Botte. Si conclude, così, un lungo iter iniziato con la precedente Amministrazione, che curò la delicata fase di concertazione e quella altrettanto impegnativa di prima progettazione del Pirp. Il costo totale del Pirp è di oltre 8milioni di euro, di cui 3milioni finanziati dalla Regione: 1.800.000 euro per il recupero degli alloggi Iacp e 1.200.000 euro per la realizzazione di un parco pubblico lungo la ferrovia. Il Comune, da parte sua, investirà circa 1milione di euro per sistemare le aree verdi dello Iacp e delle cooperative ed acquisire l’area mercatale e quella per la realizzazione del parco. Il cofinanziamento pubblico-privato, di ulteriori 5milioni e 300mila euro, consentirà la realizzazione dell’area mercatale, che troverà sistemazione in una zona diversa da quella attuale, e la costruzione di 20 alloggi temporanei che permetteranno il momentaneo trasloco delle famiglie che occupano gli edifici dello Iacp, consentendo a quest’ultimo di procedere con il loro recupero. «Uno dei quartieri più periferici e degradati della città – spiega il sindaco Ivan De Masi - diventerà un punto di riferimento urbano, grazie agli interventi previsti dal Pirp. Nello specifico, l’intervento su Contrada Botte si pone l’obiettivo di rafforzare la centralità del quartiere, in modo da farlo divenire una nuova polarità urbana, con l’intensificazione della dotazione di servizi. Mi piace sottolineare come, grazie a questo Pirp, Casarano colmerà una grande lacuna, inconcepibile per una qualsiasi città degna di questo nome: l’assenza di un parco pubblico dove i bambini possano giocare e divertirsi in tranquillità. Un altro presupposto irrinunciabile di questo progetto è la sostenibilità ambientale. Da segnalare, inoltre, che l’elaborazione del Pirp si innesta su un percorso intrapreso attraverso la positiva esperienza del Pit 9, che ha rappresentato negli ultimi anni un formidabile terreno di sperimentazione per una gestione integrata del territorio». Soddisfazione espressa anche dagli assessori Attilio De Marco e Marcello Torsello. «Gli interventi previsti dal Pirp, che personalmente votai da consigliere comunale nella precedente Amministrazione – aggiunge l’assessore all’urbanistica Attilio De Marco –, si inquadrano all’interno di un più ampio progetto che coniuga la rigenerazione urbana con la riqualificazione del centro storico, nell’ottica della concretezza e della fattibilità». «I risultati conseguiti dal lavoro sinergico tra i settori dei Lavori pubblici e dell’Urbanistica – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Marcello Torsello - ancora una volta danno ragione all'approccio inter-assessorile che il sindaco Ivan De Masi ha voluto adottare, nella consapevolezza che in questo modo si possono raggiungere obiettivi importanti in tempi rapidi».



Niente più ticket o tempi di attesa prolungati: così si rivoluziona il servizio dei trasporti pubblici urbani.

Per venire incontro alle reali esigenze dei cittadini e per ottimizzare il servizio, abbattendone i costi, la Giunta comunale ha deliberato la rimodulazione del servizio. Il progetto sarà predisposto dalla ditta Tundo Vincenzo s.r.l., con sede a Soleto, che attualmente gestisce il servizio. La rimodulazione sarà attivata a titolo sperimentale, per la durata di due anni. «Un servizio più efficiente – commenta il sindaco Ivan De Masi – vuol dire non solo riduzione delle spese, ma anche minore impatto ambientale, in virtù della decongestione del traffico. Ma c’è di più: il progetto prevede l’abbellimento degli autobus, che, resi più confortevoli, potranno essere usati anche per l’organizzazione di incontri itineranti. Un’ulteriore occasione di incontro e di confronto tra e con i cittadini». I chilometri di percorrenza scendono dagli attuali 100mila all’anno a meno di 80mila, per un costo per l’Amministrazione di soli 35mila euro, contro gli attuali 196mila. In realtà il servizio, nel suo complesso, costerà poco meno di 150mila euro, coperti, per la maggior parte, dalla Regione Puglia, che, dal primo novembre 2009, ha inserito i trasporti pubblici nei servizi minimi ai sensi della Legge regionale 18/2002. «Lo scopo della rimodulazione – spiega l’assessore alla Pianificazione e sostenibilità ambientale del territorio Attilio De Marco - è quello di ridurre notevolmente i costi e di riorganizzare secondo criteri totalmente diversi l’attuale servizio che, di fatto, sin dalla sua partenza non ha soddisfatto le esigenze dei cittadini. Saranno attivate due linee, entrambe con partenza da contrada Pietrabianca e capolinea in Piazzale stazione. Una linea coprirà la zona est del territorio urbano, mentre l’altra si snoderà nella parte ovest, avendo come punto di riferimento l’asse Pietrabianca-stazione. Le due linee si incontreranno in piazza San Domenico». Ciò assicurerà un abbattimento dei tempi d’attesa, che saranno dimezzati rispetto agli attuali. Oggi gli autobus passano dalle varie fermate in media ogni 40-45 minuti. Con la rimodulazione del servizio, i tempi di attesa non supereranno i 20 minuti. Le corse saranno concentrate per lo più nella mattinata, con fermate nei punti nevralgici della città, come scuole, ospedale e cimitero, collegando le periferie con il centro e viceversa. La nuova organizzazione del servizio sarà accompagnata da un’attività di sensibilizzazione e di informazione espressamente rivolta alla cittadinanza, per illustrare il servizio e spingere i cittadini all’utilizzo dei mezzi pubblici. «È volontà dell’Amministrazione – precisa l’assessore ai trasporti Marcello Torsello - rendere il servizio completamente gratuito per i cittadini. Vorrei, però, contestualizzare questo intervento, riconducendolo all’interno di quella visione della città al passo con i tempi che il sindaco Ivan De Masi sta cercando di perseguire. La rimodulazione del servizio, infatti, è solo la prima fase del progetto. In un secondo momento, si individueranno delle zone periferiche da adibire ad aree di parcheggio, dove lasciare le auto e prendere la navetta per poter raggiungere il centro o le fermate degli autobus. Verrà attivato, infatti, un servizio navetta integrativo che consentirà l’accesso al centro storico. Quest’ultimo sarà chiuso al traffico, ma solo dopo gli interventi di recupero e valorizzazione che lo porteranno a divenire una sorta di centro commerciale diffuso».

Attilio De Marco puntualizza sulla questione Vora

In ordine alle doglianze mosse dalla dottoressa Leda Schirinzi, circa la situazione della zona Vora, l’Assessore alla Pianificazione e sostenibilità ambientale del territorio, Attilio De Marco, puntualizza quanto segue: «Quest’Amministrazione si è da subito attivata per arginare e definitivamente risolvere l’annoso problema della zona Vora che, come noto, costituisce il punto terminale della rete fognante di Casarano. Si sono infatti da poco concluse le opere di ripristino dell’impianto di depurazione; opere rese necessarie a seguito delle ripetute azioni vandaliche ai danni dell’impianto. Attualmente il depuratore attende di essere messo in funzione. Il percorso burocratico necessario per l’ottenimento dell’autorizzazione, che vede coinvolti Aqp, Provincia di Lecce e Consorzio di bonifica, ha visto nell’ultimo mese l’Amministrazione comunale costantemente attiva allo scopo di abbreviare quanto più possibile i tempi tecnici. L’obiettivo è quello di giungere al processo di bonifica dei campi di spandimento e ad una rapida e corretta attuazione dell’ormai improcrastinabile quanto necessaria depurazione e disinfestazione della zona. Quest’Amministrazione aspettava di dare completa e puntuale risposta alla nota della dottoressa Schirinzi proprio in ragione dell’imminente soluzione del problema. Siamo certi, infatti, viste le tappe percorse dall’Amministrazione comunale in questi pochi mesi, che quanto giustamente osservato dalla dirigente dell’Ufficio igiene, troverà soluzione prima possibile. L’Amministrazione comunale, comunque, rimane a disposizione, qualora dovesse essere ritenuto necessario aprire un tavolo tecnico, con la partecipazione, tra gli altri, della dottoressa Schirinzi. In quella sede, saremo pronti a valutare le concrete forme di intervento che la stessa dottoressa Schirinzi vorrà proporre; il tutto nella consapevolezza che si tratterebbe comunque di interventi finalizzati a tamponare provvisoriamente il problema, in attesa della ormai prossima soluzione dello stesso».



Amministrazione attenta su controllo e tutela dell'ambiente

Dando seguito a quanto annunciato nei giorni scorsi e dopo aver inviato una diffida all’Ato e alla Geotec, l’assessore all’ambiente Attilio De Marco, di concerto con il responsabile dell’Ufficio tecnico, ha individuato nella persona dell’agente di polizia municipale, Massimo Primiceri, la figura deputata al controllo sul rispetto del contratto d’appalto siglato tra Ato Lecce 3 e la Geotec. Intanto, proprio mercoledì scorso, l’assessore De Marco, su delega del sindaco Ivan De Masi, ha avuto un proficuo incontro con i membri del Comitato cittadino per la tutela dell’ambiente. «Sono molto soddisfatto – dice l’assessore - degli esiti dell’incontro, nel corso del quale ho risposto verbalmente ed in modo puntuale a tutte le osservazioni rivoltemi dal comitato. E sono felice del rapporto di collaborazione che si è instaurato con i rappresentanti del Comitato cittadino per la tutela dell’ambiente». L’inserimento sul sito istituzionale del Comune di una pagina web dedicata alle tematiche di natura ambientale sarà valutata di concerto con il sindaco e l’assessore alla semplificazione amministrativa Loredana Torsello, che parteciperà all’incontro tra l’assessore De Marco e il Comitato programmato per mercoledì prossimo, allo scopo di dare immediatamente seguito ad una collaborazione sulla base di incontri periodici. Dell’istituzione, poi, di guardie ecologiche volontarie dovrebbe occuparsi lo stesso Comitato di intesa con l’Amministrazione allo scopo di organizzare e ottimizzare l’operato delle stesse sul territorio. «Sulla segnalazione dei fumi provenienti dalla Zona industriale – continua l’assessore De Marco -, abbiamo sollecitato l’intervento delle Forze dell’ordine per eseguire i dovuti accertamenti. E’ ovvio che, trattandosi di veri e propri reati ambientali per i quali la normativa di settore prevede pesanti sanzioni, è necessario un accertamento da parte delle Forze dell’ordine al fine di individuare i responsabili e mettere fine al malcostume di bruciare sostanze tossiche nella Zona industriale». In riferimento all’avvio della raccolta porta a porta, proprio nei giorni scorsi l’assessore ha ricevuto il progetto da parte del dottor Grecolini, geologo della Geotec. «Su questo argomento ho già avuto un primo incontro con i responsabili dell’Ato – spiega l’assessore –, stiamo cercando di far partire il porta a porta a breve, ovviamente di concerto con i responsabili dell’Ato Lecce 3. L’avvio di questo servizio però deve tener conto di aspetti giuridici che si stanno vagliando in queste ore». In ultimo, dalla prossima settimana verranno consegnate le circa 150 compostiere richieste da altrettanti cittadini di Casarano e a tal proposito l’assessore coglie l’occasione per invitare i cittadini che non posseggono ancora i contenitori per la raccolta differenziata, a farne richiesta presso il Comune. «Il rapporto di collaborazione che si è instaurato tra l'Amministrazione ed il Comitato per la tutela dell’ambiente – commenta il sindaco Ivan De Masi – è sintomatico dell’attenzione che intendiamo rivolgere verso tutti i cittadini e le loro problematiche. Con la stessa premura stiamo seguendo tutti gli sviluppi relativi all’attuazione del cosiddetto “Piano casa”, su cui proprio venerdì scorso abbiamo avuto un confronto con l’assessore regionale Angela Barbanente dal quale è emerso che il termine ultimo per la presentazione dei progetti è stato prorogato. A chi ci accusa di immobilismo – conclude il sindaco - rispondiamo con i fatti».

Il sindaco consegna le isole ecologiche

La scuola palestra di cultura e di ecologia. In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, il sindaco Ivan De Masi, insieme all’assessore alla Pubblica istruzione Giulia Tenuzzo e all’assessore all’ambiente Attilio De Marco, ha voluto incontrare gli alunni dei quattro Poli della Città, consegnando un’isola ecologica ad ogni istituto. L’occasione è stata propizia per ribadire ai “cittadini in erba” l’importanza civica e sociale del rispetto dell’ambiente. L’isola ecologica dispone di quattro contenitori, per raccogliere rispettivamente carta, vetro, plastica e umido. Grazie ad essi, gli alunni degli istituti comprensivi di Casarano potranno “allenare” la propria sensibilità ecologica. L’entusiasmo con il quale i bambini sono soliti aderire ad iniziative di questo tipo di certo contribuirà a diffondere la buona prassi del riciclaggio nelle famiglie di appartenenza e tra gli amici, anche al di fuori delle mura scolastiche. Fa ben sperare l’attenzione che gli alunni hanno prestato a quanto il sindaco e gli assessori hanno detto loro circa le modalità di utilizzo dell’isola ecologica. Del resto, come hanno più volte sottolineato il sindaco e gli assessori, rispettare l’ambiente significa non solo rispettare se stessi, ma anche migliorare la qualità della vita di tutti.

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