domenica 28 febbraio 2010

Lettera agli elettori

Cari concittadine e concittadini, in questi giorni è iniziata la campagna elettorale per l’elezione del Presidente della regione Puglia , alla quale anche il sottoscritto partecipa in qualità di candidato alla carica di consigliere nella lista UDC, a supporto di Adriana Poli Bortone.

Ricordo dieci anni fa la nostra città ai tempi del suo massimo splendore (fiorente industria calzaturiera, numerose attività commerciali e tanto altro …anche un’ ottima squadra di calcio), una città viva che era “guardata” dai paesi vicini come esempio a cui ambire, un luogo da frequentare per motivi di studio, di shopping, di cultura, di socializzazione e anche di sport.

Poi una serie di circostanze sfavorevoli ne hanno segnato il declino e la nostra Casarano è diventata “terra di conquista” per chi, sfruttando il momento difficile, ne ha approfittato per farla diventare “satellite” di alcuni centri limitrofi (leggi Maglie/Gallipoli/Matino).

Sono passati anni da quando potevamo contare su una nostra rappresentanza politica in Regione o, addirittura, nel governo nazionale, ma la condizione di divisione in cui ci siamo ridotti (o ci hanno ridotti forse…) non ha più consentito a Casarano di esprimere un rappresentate in alcuna di tali Istituzioni.

Che fine ha fatto il sano spirito “campalinistico” dei Casaranesi?

In questi ultimi mesi Casarano si è svegliata dal letargo e un cauto ottimismo si è fatto strada.

C’è ancora molto da fare, però, per recuperare il ritardo accumulato; bisogna dire basta una volta per tutte alla mentalità provinciale che ancora contraddistingue qualche nostro concittadino! Quel che di buono è stato fatto in quest’ultimo periodo non basta, bisogna fare un salto di qualità, e non più coltivare piccoli orticelli, per il bene collettivo, sopratutto dei giovani, e per l’immagine di una città che punta faticosamente alla rinascita. Bisogna tornare a fare politica tra la gente e con la gente e non utilizzare il consenso elettorale solo per interessi “particolari”. Bisogna tornare a difendere le nostre radici e le nostra cultura, il nostro “sud” e la nostra città, che di quel “sud” deve tornare ad essere esempio ineguagliabile.

Mi auguro che queste poche parole siano recepite dai casaranesi, affinché la nostra bella città non venga più calpestata e sottomessa a logiche di potere lontane dal nostro territorio, ma possa affrancarsi da qualsivoglia complesso di inferiorità verso centri vicini e non diventare una città dormitorio per pensionati e disoccupati.





Alberto Chiriaco’

sabato 13 febbraio 2010

Alberto Chiriacò entra a far parte del consiglio nazionale dell'UDC

L'Udc di Casarano continua nella sua costante crescita a tutti i livelli!
E' stata infatti ufficializzata nella giornate di oggi la nomina del commissario cittadino Avv. Alberto Chiriacò a Consigliere Nazionale dell'Unione di Centro, un movimento che ancora una volta domostra nei fatti le proprie attenzioni e il proprio interesse verso la nostra città.

Alberto Chiriacò è nato a Gallipoli il 15 luglio 1967 sposato con due figli. Inizia la carriera di avvocato nello studio dell'avv. Vittorio Aymone e nel tempo trasferisce la propria attivita' a Casarano dove attualmente vive e lavora.Inizia la sua militanza politica nella Unione di Centro sez. di Casarano partito nel quale, prima da militante e poi da Commissario Cittadino, si impegna per affermare i valori cristiani liberali e riformisti nel segno della tradizione cattolica che ha contraddistinto la sua educazione e i percorsi nella vita e nel lavoro.

L'Assessore UDC Attilio De Marco: "Meglio educare che vietare!"

Perchè vietare la vendita delle bombolette spray nei giorni di Carnevale se poi tale divieto viene puntualmente violato?


Si potrebbero forse aumentare i controlli e l'impiego delle forze dell'ordine, trasformando magari una giocosa sfilata carnescialesca in un'ordinata parata quaresimale.

Il problema di tali bombolette è innanzitutto la fine che esse fanno dopo l'uso, ovvero l'essere gettate sull'asfalto e sui marciapiedi sporcando l'ambiente e facendo rischiare pericolose cadute a chi dovesse sbadatamente calpestarle.

Per arginare questo fenomeno "quest’anno – spiega l’assessore UDC all’ambiente e al decoro urbano Attilio De Marco – non ci sarà nessuna ordinanza relativa al divieto di vendita delle bombolette in occasione della consueta sfilata del Carnevale. Poiché negli scorsi anni si è visto come l’ordinanza del sindaco non abbia sortito gli effetti sperati, abbiamo pensato di optare per un’opera di sensibilizzazione della cittadinanza, con il diretto coinvolgimento dei bimbi. Sono stati loro, infatti, ad aver realizzato i disegni con i quali i bidoncini saranno decorati.

«Quest’intervento – commenta il sindaco Ivan De Masi – va nella direzione dell’educazione ambientale. La linea che intendiamo adottare, in questo come in altri casi, non è quella del divieto, ma quella dell’educazione all’uso responsabile. Per far questo non c’è modo migliore che rivolgersi direttamente ai bambini, che sulle tematiche ambientali sono particolarmente sensibili».