venerdì 27 gennaio 2012

SE QUESTO E' UN UOMO


voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e i visi amici:

considerate se questo è un uomo,
che lavora nel fango,
che non conosce pace,
che lotta per mezzo pane,
che muore per un sì o per un no.

domenica 22 gennaio 2012

NO ALLE TRIVELLAZIONI

di Totò Negro [presidente Gruppo Udc - Regione Puglia]
Le coste della Puglia non si toccano. Questa mattina da Monopoli è venuto un messaggio chiaro su quella che è la volontà dei pugliesi: istituzioni, politica, mondo delle associazioni e migliaia di semplici cittadini si sono mossi in maniera compatta per esprimere il proprio dissenso contro chi vuole distruggere il nostro mare per qualche barile di petrolio. I progetti delle compagnie petrolifere, che sembra abbiano puntato l’attenzione anche su Otranto, sono in contrasto con quelli di valorizzazione e di sviluppo della nostra regione, una delle mete turistiche più belle e ambite del Paese. La presenza di piattaforme petrolifere a due passi dalle coste di Puglia, rappresenta un danno al paesaggio e una minaccia per l’ambiente che ne potrebbe risultare irrimediabilmente compromesso come è avvenuto in altre parti del mondo. Siamo convinti che il Governo Monti non ignorerà la voce dei pugliesi e dimostrerà l’attenzione che ha per questo territorio. Allo stesso tempo, invitiamo i parlamentari della nostra regione a vigilare e ad adoperarsi con ogni mezzo per contrastare qualsiasi ipotesi di trivellazione delle nostre coste, patrimonio naturalistico di inestimabile valore.

venerdì 20 gennaio 2012

Comunicato stampa del 20/01/2012

“No al mega parco eolico”
Sentiamo il dovere di intervenire e dire la nostra su quanto sta succedendo al nostro territorio, relativamente all’istallazione di 18 torri alte 120 metri e dislocate su un'area di circa 400 ettari, tra Taurisano ed Ugento.
L’Unione di Centro  ha sempre dimostrato, anche nel recente  passato nell’azione amministrativa di Casarano, la sua sensibilità  verso la salvaguardia del territorio , pur non essendo contraria alla green economy.
Tuttavia, ciò che noi contestiamo da sempre sono i metodi e, nel caso di specie, anche la sostanza, poiché per un opera così imponente che devasterebbe la flora e la fauna di 400 ettari di ulivi secolari, occorre senza dubbio  che vi sia una decisone partecipata da Enti, Comuni e cittadini.
 In pratica ciò che non è stato fatto.
Siamo preoccupati per questo clima da far west che si respira, ,  contrari verso chi ha sempre cercato di speculare per favorire gli interessi di pochi senza che vi sia una vera ricaduta positiva sul territorio.
La nostra Regione, come tutti sanno,  è al primo posto per quanto concerne la produzione di energia eolica: Abbiamo già “dato” il nostro “contributo”. Oggi la Puglia produce più energia di quanta ne consuma,  quindi ci riesce difficile capire le ragioni di questo accanimento nei confronti di un territorio, il Salento,  che dovrebbe concentrare le proprie forze nelle dinamiche del mercato turistico, nella salvaguardia e nella valorizzazione della nostra cultura e del nostro Barocco, dove siamo convinti che molto si possa fare anche in termini di ricaduta occupazionale.
Per questo crediamo fermamente che la difesa delle nostre terre e della nostra storia è una lotta da affrontare indipendentemente dall’appartenenza politica,  scevra da facili strumentalizzazioni e opportunismi , dando la disponibilità a partecipare a qualsiasi tavolo che si presenterà per ribadire il nostro “NO” al mega parco eolico, il nostro “NO” alla devastazione del  Salento.
Pino Montedoro
Vice segretario UDC Casarano
Delegato provinciale UDC