di Totò Negro [presidente Gruppo Udc - Regione Puglia]
Le
coste della Puglia non si toccano. Questa mattina da Monopoli è venuto
un messaggio chiaro su quella che è la volontà dei pugliesi:
istituzioni, politica, mondo delle associazioni e migliaia di semplici
cittadini si sono mossi in maniera compatta per esprimere il proprio
dissenso contro chi vuole distruggere il nostro mare per qualche barile
di petrolio. I progetti delle compagnie petrolifere, che
sembra abbiano puntato l’attenzione anche su Otranto, sono in contrasto
con quelli di valorizzazione e di sviluppo della nostra regione, una
delle mete turistiche più belle e ambite del Paese. La presenza di
piattaforme petrolifere a due passi dalle coste di Puglia, rappresenta
un danno al paesaggio e una minaccia per l’ambiente che ne potrebbe
risultare irrimediabilmente compromesso come è avvenuto in altre parti
del mondo. Siamo convinti che il Governo Monti non ignorerà la voce
dei pugliesi e dimostrerà l’attenzione che ha per questo territorio.
Allo stesso tempo, invitiamo i parlamentari della nostra regione a
vigilare e ad adoperarsi con ogni mezzo per contrastare qualsiasi
ipotesi di trivellazione delle nostre coste, patrimonio naturalistico di
inestimabile valore.
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